Il senso del sisma del 24/8/16 3.38. Prevedibilità e Il cerchio dei laghi

E’ possibile prevedere tali eventi? Ho provato a trovare delle logiche ed in linea con l’approccio già seguito nel recente post qui messo su Brexit24 ho ricercato delle possibili coincidenze che potessero svelare una logica temporale.

Vi dico subito che non avevo alcuna ambizione di trovare una soluzione in quanto so bene quanto il problema sia arduo e già studiato da professionisti in tutto il mondo molto ma molto più qualificati e specializzati di me sul tema. Ed infatti non è uscita dalla riflessione alcuna “sintesi” o “logica riusabile” apparente. Un po’ come nel post recente su Ranieri dal titolo Il successo imprevedibile ed il triangolo rettangolo. sono emerse particolari coincidenze che mi han colpito oltre a delle ricorrenze numeriche che condivido con i pochi che credono nella possibilità di “logiche” che vanno “oltre” a quelle consolidate della scienza.

Pertanto si invitano la maggior parte dei lettori che siano arrivati fin qui a non proseguire se non particolarmente motivati ed in “linea” perché sarebbe del tempo perso.

Iniziamo dall’ora dell’evento.

Data e ora del triste e recente evento sismico. Molti esperti avevano parlato della possibilità storica del risvegliarsi della faglia coinvolta ma nessuno di loro lo aveva previsto in un intervallo di tempi ragionevole ed, anzi, alcuni hanno rimarcato che il sisma non è stato preceduto da scosse rilevanti premonitrici.

Alcuni commentatori hanno rimarcato e ricordato la tragicità del numero “3” e soprattutto delle ore 3 che in piena notte portano disgrazia e lutto alle popolazioni proprio nel loro momento più indifeso mentre dormono. Anche il sisma di l’Aquila capito alle 3 di notte e precisamente alle 3.32. Altri commentatori hanno accostato al numero 3 l’ora della morte di Gesù avvenuta nell’anno 33 il giorno 3 aprile (è stata derivata dalle fasi lunari). Comunque considerando lo stato dell’edilizia scolastica e il crollo della scuola di Amatrice è stato non il male peggiore l’orario che ha garantito che fosse stata vuota.

I lettori attenti e con una certa sensibilità agli aspetti delle coincidenze numeriche avranno già notato che il 24 è legato dal punto di vista della moltiplicazione all’8 (Agosto è ottavo mese) tramite il 3 (8*3=24) e dal punto di vista dell’addizione tramite il 16 (siamo nell’anno ’16) (8+8=16 16+8=24).

Molti dicono che è “prevedibile” che capitino tali disgrazie essendo questo un anno bisestile. Invero questo anno è molto di più che semplicemente “bisestile”. E’ il 1200 se espresso in base 12 (1*12^3+2*12^2+0*12^1+0*12^0=2016).

E il 12 è il punto medio fra l’8 e il 16. Dimenticavo il sisma di agosto (8) è stato a 8km di profondità.

Molte di queste considerazioni potrebbero esser frutto di pure coincidenze senza senso e senza una logica. Invero, soprattutto chi ha già letto il post “Brexit24”, sembra che siano proprio le coincidenze nei dettagli più insignificanti che possano rilevare la logica del tutto. La foto del campanile della chiesa con l’orario delle 3.38 come momento “culmine” del terremoto a 8km di profondità che ha fermato il tempo ci parla dell’8 e del 3 anche ripetuto nel 33 (un chiaro numero della chiesa cristiana) e dunque del 24 (8*3).

Un 24/8 che richiama a livello di terremoto geologico il terremoto finanziario del 24/6 quando alle 2.40 di notte è crollata la sterlina a seguito dell’esito e spoglio del referendum per  brexit. Un mese di giugno, 6, che risuona anche con il 24 tramite il 4 stesso del 24 (6*4=24).

Qualcuno dirà ulteriori coincidenze fortuite. Appunto coincidenze apparentemente fortuite e invero significanti. Una risonanza temporale sul 6 e sull’8 (mesi), due fattori che scompongono il 24, di due “terremoti” isomorfi. Un altro fattore, in teoria, è il 12 e coincide con la vigilia di natale prossimo. Ma cerchiamo di esser positivi ed almeno nel terremoto della sterlina del Brexit del 24 giugno possiamo vedere anche una forte opportunità di inizio di un nuovo ciclo non più soggetto ai “dicktat europei”. Magari abbiamo davanti a noi un altro cambiamento radicale ma potenzialmente “costruttivo”. Si rammenta che tutte queste considerazioni non sono affatto basate da alcuna prova e logica e pertanto non vanno considerate seriamente e, razionalmente, ci si dissocia dalle stesse. Sono riportate e fatte solo per descrivere il flusso del pensiero libero e creativo.

Ma focalizzandoci sulla dimensione territoriale e non temporale non possiamo non rilevare la doppia coincidenza delle tre faglie (africana, asiatica ed europea) e delle tre regioni (marche, lazio ed umbria) che si incontrano proprio nell’epicentro del sisma in un ideale isomorfismo fra dinamiche storiche e superficiali e quelle geologiche profonde. Inoltre dei 3 laghi principali del centro italia tagliati da un cerchio con centro nell’epicentro e passante per Ancona e Roma che vedremo dopo.

Gli angoli fatti dai 3 laghi rispetto all’epicentro sono uguali a 33 gradi come facilmente constatabile nella foto infondo al post.

Tale parallelismo richiama quello delle due città di Roma imperiale (quella sopra e quella sotto di servizio scavata nel tufo grazie alla linea dei vulcani laziali) e quello della faglia di Sant’Andrea parallela ai soggetti del nuovo impero della new economy (Google, Facebook, Apple).

Il tutto in un gioco di riflessioni dove i piani storici ed economici appaiono richiamare e risuonare con quelli geologici e geografici generando coincidenze numeriche significanti.

Tale tema lo feci oggetto di un editoriale dal titolo Le città invisibili di Roma e il nuovo impero che per chi è curioso può leggerlo qui.

Sicuramente questo è un anno di “rottura” e discontinuità cosi come lo è nella sua natura il 24, ultima ora del giorno nonché ultima falange delle due mani (con i pollici usati come contatori).

E come già ricordato nel post Brexit quest’anno 1200 in base 12 è in risonanza temporale con il 68 del 1900, con il 48 del 1800 nonché con l’anno di fondazione della società degli illuminati e dell’indipendenza degli Stati Uniti (1776 data che peraltro è su ogni dollaro).

Una rottura periodica 24 che se in linea con il 1944 (68-24) o con il 1920 potremmo gettare delle ombre sul 2017 e dal 2018! Vedere la lista dei libri internazionali più venduti e leggere 2017 “guerra alla Russia” sembra terribilmente in tema visto che è stato scritto da uno stratega militare e non da un autore di libri di best seller.

D’altra parte i terremoti son generati da pressioni e movimenti fra faglie che si accumulano nel tempo (ogni anno alcune placche si muovono 6 mm )e poi avvengono liberando questa energia quando raggiungono il punto massimo di tensione. Le stesse catene montuose e montagne con la loro altezza e maestosità parlano e testimoniano di questa “lotta e pressione interna” che le ha generate ponendo residue e fossili a centinaia se non migliaia di metri sopra il livello del mare. Non sono esperto ma la catena degli Appennini potrebbe esser letta come rapporto e risultato dello scontro fra la placca africana e quella euroasiatica. Il Gran Sasso come punto “apicale” e il “conero” di Ancona come punto speciale. Lo stesso lago Trasimeno è figlio della orogenesi appennina e della dinamica tettonica. E’ dunque naturale che abbiano una loro periodicità. Incredibile sono piuttosto i livelli di interconnessione fra le varie dimensioni e la possibilità di tentare connessioni anche in ottica predittiva e preventiva.

…..< omissis>……

La dimensione economica è dell’uomo dello scambio, quella geologica è della natura e della Terra,

…..< omissis>……

Ho tolto delle parti perché non opportune in una pubblicazione aperta a tutti ed anche perché invero tutte queste considerazioni sono del tutto prive di fondamento scientifico e rivolte solo e soltanto a cabalisti con una certa sensibilità junghiana. Frutto di flussi di pensiero non filtrati dalla ragion critica kantiana e talvolta ispirati da una sottile dialettica hegeliana.

Ma tornando alla dimensione geografica e al tre è emerso un enigma geografico simile a quello del post su Ranieri prima citato. Dal centro delle scosse si può tracciare un cerchio che passa per i 3 laghi principali del centro Italia di cui 2 vulcanici e uno figlio dell’orogenesi appennina, per Ancona che è una classica discontinuità della schiena adriatica e per Roma e anche, fra i tanti, un punto di Roma familiare. Il raggio è 104,81 dove 104 è il doppio di 52 che è 24 in base 24 nonché età a anche ess familiare e 81=3*3*3*3. Di nuovo simmetrie e coincidenze.Aggiunta del 28.09: misurando gli angoli esce il 33, il 24 e il 9 che è proprio la differenza fra i due 33-9. Sul 9 di Roma e 90 con Chieti il discorso sarebbe troppo lungo e personale per esser messo qui mentre sono eclatanti i due 33 dei due laghi e il 104 fra Ancona e Chieti visto che sono circa 104.81 i km del raggio.

Aggiunta del 29.09:

La dialettica oggettiva e universale fra passato e presente, fra laghi ed epicentro, ricorsivamente a sua volta si oppone con una dialettica personale, passata e presente, privata e pubblica, legata a collaboratori e clienti personali. Oltre ai due punti rossi su Roma che parlano di ciò insieme a Chieti (e pertanto non possono esser decodificati dal lettore qui e me ne scuso), ieri, giornata illuminata è apparsa una ulteriore ed incredibile coincidenza a 33 gradi est dal punto rosso di Roma che parla di una realtà vicina lavorativamente ma nel contempo a 590km di distanza!?! La logica trascendente si diverte a mixare su uno stesso cerchio dinamiche e piani universali ed oggetti e piani particolari ed estremamente specifici e personali in un “unicum” che fa pensare semmai siano coincidenze risonanti o frutto di una volontà “superiore” che illumina.

Aggiunta del 29.11:In vero esistono altri 2 laghi non messi nella mappa soprastante. Uno esattamente simmetrico a quello del Trasimeno e coincidente alla piana di Avezzano come si vede nelle mappe del centro Italia del 1500. Tutti e due di orogenesi appenninica e tettonici.

L’altro dato dall’insieme dei laghi dei castelli romani che appartengono ad un unico cratere nel quale spicca il Lago di Castel Gandolfo con la famosa residenza del papa.

Questo ultimo simmetrico a quello di Bolsena e anch’esso vicino alla cristianità al Papa, ai miracoli (anguille) e con il duomo correlato (Orvieto).

E indovinate in che posizione e a che gradi si pongono questi due nuovi “nati” o “scoperti” rispetto agli altri 3?

A 33 gradi! A 33 il complesso dei laghi dei castelli e a 66 gradi quello di Avezzano rispetto all’asse centrale, a questo punto, del lago di Bracciano.

L’asse lago di Bracciano ed epicentro rappresenta la direzione della spinta contrapposta al monte Vettore in una simmetrica sopra/sotto fra flussi di magma e flussi di aria (vedasi tromba d’aria del 6/11/16 che ha prodotto due morti lungo proprio quest’asse (lasdispoli e cesano).